sabato 15 settembre 2001
L'assemblea di Prato per Toscana Insieme
Il comunicato finale dell'assemblea di Prato
Dialogare per costruire
"Toscana Insieme"
Dialogare per costruire
"Toscana Insieme"
Prato, sabato 15 settembre 2001
Comunicato StampaVERSO "TOSCANA INSIEME"
I risultati dell'assemblea civica, autonomista e libertaria di Prato.
Si è tenuta oggi a Prato, nella sala del consiglio del quartiere del Centro, in Via dell'Accademia, l'assemblea di liste civiche, gruppi autonomisti, esponenti liberali, radicali e libertari, che era stata convocata dal gruppo di studio Toscana Libertaria, costituito nell'ambito dell'associazione civica e politica Insieme per Prato.
L'assemblea ha visto la partecipazione di oltre 40 persone, provenienti da tutte le province della Toscana e da diverse associazioni. Al termine dei lavori è stato raggiunto un consenso su un percorso di dialogo e collaborazione. Insieme per Prato (Prato), Livorno Insieme (Livorno), Quelli di Montaperti (Siena), Unione per l'autogoverno (Pistoia), Toscana Popolo Sovrano (Lucca e Pistoia), Toscana Granducale e Federalista (Firenze), insieme a esponenti radicali e liberali delle province di Firenze e Pisa, hanno raggiunto una intesa sui valori dell'autogoverno di ogni comunità e borgo della Toscana, su cambiamenti istituzionali che portino all'elezione diretta della maggior parte delle cariche pubbliche, sullo sviluppo di una cultura federale e confederale, sia nell'azione politica che nell'organizzazione della società toscana, sul riappropriarsi da parte delle città e delle comunità locali di tutti i poteri e di tutti gli spazi che oggi sono loro sottratti e determinati dalla regione e dalla repubblica.
Il progetto di dialogo e collaborazione ha assunto la denominazione di "Toscana Insieme" e si svilupperà con l'aiuto di una commissione che analizzerà le possibilità di collaborazione culturale, organizzativa, politica e elettorale.
In assemblea erano presenti esponenti liberali e libertari di altre regioni, con delegazioni di Veneto Liberale, Forum Liberaldemocratico delle Marche, Bergamo Liberale e altri, che hanno invitato "Toscana Insieme" a contribuire all'organizzazione di un movimento italiano federale e liberale. Presumibilmente alcuni libertari toscani parteciperanno come osservatori, ma nessun impegno è stato preso con questa area, perché ritenuto prematuro visto che in Toscana si è appena all'inizio di un percorso molto ambizioso, che mira a costituire un'amicizia politica duratura fra culture non solo liberali e radicali, ma anche civiche e autonomiste.
I lavori sono stati presieduti da Mauro Vaiani, del direttivo di Insieme per Prato, con l'aiuto di Chiara Banchetti, già presidente dell'associazione Liberapisa dei radicali di Pisa, e di Mauro Aurigi, esponente del gruppo Quelli di Montaperti di Siena. Ha partecipato all'assemblea lo scrittore fiorentino Sergio Salvi.
Non hanno potuto intervenire, ma hanno mandato messaggi di adesione e incoraggiamento, l'on. Gianfranco dell'Alba, parlamentare europeo della lista Emma Bonino, di Livorno, e Renzo Del Carria, saggista e storico del federalismo toscano.
Non ha potuto partecipare per una influenza, il sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi, uno degli esponenti della Casa delle Libertà più vicino alle esperienze civiche, autonomiste e libertarie. Per riparare a questa mancata occasione, è già stato deciso dai coordinatori di questa rete di amicizia e dialogo politico, che il prossimo incontro di questa area civica, autonomista e libertaria si svolgerà a Grosseto in novembre, presumibilmente il 10 o l'11, e in quell'occasione il sindaco di Grosseto darà il suo contributo che è mancato oggi.
Nel corso dei lavori non poteva mancare un commosso ricordo delle vittime degli attentati in America dell'11 settembre scorso. Una bandiera degli Stati Uniti è stata esposta insieme allo striscione di Insieme per Prato e alle bandiere di Prato, della Toscana, della repubblica italiana, dell'Europa, per la durata dei lavori. La cultura politica anglosassone e i valori dell'Occidente, che sono sotto l'attacco delle ideologie del terrore e del fondamentalismo, sono patrimonio comune dei rappresentanti di questa area libertaria. Mauro Aurigi (Quelli di Montaperti, Siena) e Sergio Salvi (Firenze) hanno ricordato che i valori della democrazia americana sono derivati dalle tradizioni comunali toscane, sia perché gli Americani fondatori degli Stati Uniti conoscevano le tradizioni civiche italiane, sia perché fra di loro si trovavano esponenti toscani come Filippo Mazzei di Poggio a Caiano.
L'incontro è stato autofinanziato dai partecipanti. I fondi raccolti saranno destinati al sito web di questa rete civica e libertaria, che è all'indirizzo http://www.toscanalibertaria.org . Sul sito saranno pubblicati i principali interventi e i risultati dei lavori, nonché informazioni sulle associazioni che erano presenti.
L'intera giornata è stata registrata da Radio Radicale e sarà riproposta in differita nella giornata di domenica 16 settembre.
Fonte: http://www.toscanalibertaria.org/cammino/2001-09-15-assemblea-di-prato.html (ultimo accesso 19/9/2011)