martedì 21 dicembre 2010
Riforma elettorale toscana: piccoli collegi e primarie obbligatorie
Dopo quasi un lustro di discussioni, stiamo arrivando in fondo alla novella dello stento della riforma elettorale toscana.
Lottiamo fino all'ultimo, perché sia fondata su piccoli collegi e perché si conservino le primarie istituzionalizzate.
Le nuove preferenze "facilitate" dovrebbero diventare un voto obbligatorio alla persona, per disinnescare il pericolo del ritorno del clientelismo e del correntismo.
La Toscana aveva fatto una scelta lungimirante, nel 2004, abolendo le vecchie preferenze facoltative all'italiana.
Non torniamo indietro.
Ultimi aggiornamenti:
- 10 agosto 2014, S.Lorenzo - Rimandati a settembre, torniamo alle basi: piccoli collegi e primarie istituzionalizzate - Mauro Vaiani su Il Tirreno
- 18 giugno 2014 - Siamo stati battuti, oppure non tutto è perduto?, dal blog Diverso Toscana
- 5 giugno 2014 - Non scherziamo con la Toscana, dal blog Diverso Toscana
- 29 marzo 2014 - Mauro Vaiani, sul Corriere Fiorentino, sui quattro anni persi dal consiglio regionale toscano e sugli agguati dei tifosi delle vecchie preferenze
- 13 marzo 2014 - Carlo Fusaro, sul Corriere Fiorentino, ci ricorda che il favore della vecchia sinistra toscana verso le preferenze è, in realtà, fuoco amico verso il nuovo premier Renzi
- 5 febbraio 2014 - Tre anni pericolosi contro il ritorno delle preferenze, il culmine del nostro impegno trentennale per le primarie e i piccoli collegi
- 1 febbraio 2014 - Mauro Vaiani, sul Corriere Fiorentino, interviene sui costi delle primarie e quelli, ben più alti, del ritorno del passato delle vecchie preferenze
- 29 gennaio 2014 - Marco Taradash contro i 630 partiti, su Italia Oggi
- 20 gennario 2014 - Dagospia ci da' una mano - Avanti popolo, preferenza trionferà! Come i nemici di Renzi preferiscono distruggere il partito e la repubblica, piuttosto che lasciargli portare avanti il suo progetto politico maggioritario
- 15 gennaio 2014 - Il ritorno dei presidenti - intervento di Mauro Vaiani sul Corriere Fiorentino
- 10 gennaio 2014 - Gaspare Polizzi sottolinea i nostri dubbi e appoggia il nostro impegno per le primarie e i collegi uninominali
- 7 gennaio 2014 - Il pericolo delle preferenze usate poco e da pochi - intervento di Mauro Vaiani sul Tirreno
- 28-29 dicembre 2013 - Riforma non preferenze - l'appello di Mauro Vaiani dalle pagine del Corriere Fiorentino - la risposta, ancora una volta troppo incline alle vecchie preferenze all'italiana, del presidente Enrico Rossi
- dicembre 2013 - Il ritorno delle preferenze e del proporzionale nuociono gravemente alla salute - Un bel intervento di Francesco Clementi sull'Unità
- dicembre 2013 - In nome del 75%, contro i pochi - interessati - nostalgici delle preferenze - un altro appello ai leader del consiglio regionale toscano: Enrico Rossi e Daniela Lastri, Stefania Fuscagni e Alberto Magnolfi, Marco Manneschi e Monica Sgherri, e tutti gli altri...
- dicembre 2013 - Chi esalta il ritorno delle preferenze, mina il progetto di sviluppo delle primarie obbligatorie - La miopia di Paolo Marcheschi
- dicembre 2013 - I rischi ancora troppo sottovalutati del ritorno delle preferenze in collegi ancora troppo grandi - Daniela Lastri e Marco Ruggeri sembrano ancora incapaci di capire l'importanza di un voto obbligatorio alla persona...
- novembre 2013 - Pane e politica, ciò che ci rimettiamo a non aver ancora fatto la riforma elettorale in Toscana...
- settembre 2013 - In cerca del compromesso toscano, non perdiamo questa storica occasione!
- agosto 2013 - Saranno le ultime vacanze - per quelli che possono - con le liste bloccate in vigore in Toscana?
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Una vasta e trasversale cittadinanza attiva vuole una legge elettorale dove si possano scegliere le persone, non solo i partiti. Il governatore Rossi si è personalmente impegnato su questa necessaria riforma. Sulla necessità di cambiare la legge elettorale toscana c'è un sincero interesse bipartisan fra i membri del Parlamento toscano. Se riuscissimo a superare le liste bloccate in Toscana, potremmo segnare una direzione che potrebbe essere seguita anche per la riforma della legge elettorale nazionale. I collegi uninominali, con primarie obbligatorie per tutti, sono la strada maestra per ripristinare un rapporto diretto fra territorio ed eletto. E' la dimensione ideale per consentire una scelta democratica dal basso dei candidati di ciascun partito, oltre che per consentire la partecipazione di candidati indipendenti.
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Da dove siamo partiti, il 2 febbraio 2011:
Appello della Candelora 2011 ai legislatori toscani
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