venerdì 16 settembre 2011
Il consigliere di Berlusconi
Lo ammettiamo, siamo turbati, dopo aver sentito le vive voci della conversazione di un Berlusconi - stanco, confuso - e del suo consigliere - un volpone oggi in fuga in qualche paradiso tropicale, lontano da ogni possibile estradizione.
Le parole pronunciate dai due personaggi in questione - il presidente Silvio Berlusconi e il fuggiasco Valter Lavitola - possono essere ascoltate e giudicate da ciascuno.
Mi rassereno un po' solo pensando a come ho agito e reagito, in questi anni, pubblicamente, rischiando e pagando di persona, prendendo le distanze da un fallimento che è e resta prima di tutto politico.
Invito a rileggere alcuni dei miei interventi di questi ultimi anni, tanto per aiutare la comprensione, per coloro che non si sono mai rassegnati a essere - solamente - anti-berlusconiani o berlusconiani, ma hanno sempre cercato prima di tutto di essere se stessi:
Come sono finito con Verdini e Berlusconi - novembre 2004
Il progetto smarrito di un partito toscano della libertà - luglio 2010
Quattro gatti toscani contro quattro pensionati sfigati - agosto 2010
Cittadino Berlusconi, un passo indietro! - novembre 2010
La tomba politica di Berlusconi, Firmigoni e Bossi: il caso Nicole Minetti - gennaio 2011
Berlusconi unn' è bbono - febbraio 2011
Un giudizio equanime dopo 18 anni di fallimenti: perché tanto tempo con Berlusconi? Perché forse non c'era di meglio - giugno 2011
E d'ora in poi impegniamoci perché tutto finisca al più presto, con la rimozione e la messa in condizioni di non nuocere di Berlusconi e del suo consigliere.
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