PD e PDL - ma anche il Terzo Polo - stanno scoprendo che, forse, grazie a una bella quota di collegi uninominali e a una giusta porzione di proporzionale, le loro posizioni in materia di riforma elettorale nazionale non sono poi così distanti. Le primarie, poi, nei collegi uninominali, potrebbero davvero diventare una realtà universale. Al centro del dibattito c'è il buon lavoro di Stefano Ceccanti e, si parva licet, anche la piccola testimonianza di persone come il nostro Francesco Clementi e tanti altri amici del nostro gruppo per la riforma elettorale toscana.
Approfondisci su:
http://www.linkiesta.it/pd-pdl-elezioni-ceccanti
Grazie Mauro, troppo buono. Il merito è di Ceccanti e Vassallo che dal 2007, con formulazioni varie, lavorano a tutto ciò. Per quanto mi riguarda, mi limito a qualche lettura e ri-lettura. Ma incrociamo le dita...certo che se il vertice del Pd avesse sostenuto innanzitutto il maggioritario e prima ancora il referendum, e prima ancora...lasciamo perdere...
RispondiEliminaFrancesco C.
Lavoriamo da vent'anni per i collegi uninominali, le primarie, la rottura dello status quo, la creazione di spazi per gli outsider, l'apertura di un varco per l'insperato. Abbiamo appena cominciato! Avanti!
Elimina