Toscana Oggi, l'influente settimanale delle diocesi cattoliche toscane, ha pubblicato un mio intervento sulla riforma elettorale toscana. Nell'articolo sostengo che quello che molti chiamano ancora "preferenza" è e deve essere un voto alla persona e che questo voto deve essere universale, non espresso solo da piccole fazioni organizzate. Alle ACLI toscane e a tutto il laicato cristiano impegnato nel sociale nella nostra terra, che sono molto impegnati perché il popolo sovrano torni ad avere la possibilità di scegliere le persone e non solo i partiti, chiedo di aprire un dialogo sulla nostra proposta di un turno di primarie istituzionalizzate, generali, obbligatorie. Mi risponde Claudio Turrini, con grande attenzione e sensibilità, chiedendo che, quale che sia il meccanismo che sarà preferito, esso valga davvero "per tutti i partiti e ci sia davvero la possibilità di scelta tra più candidati".
La mia lettera è pubblicata sul numero 7 di domenica 19 febbraio 2012, che è nelle edicole e nelle chiese a partire da sabato 18, ma che è anche consultabile in rete per i lettori registrati del sito di Toscana Oggi.
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Messaggio rilanciato anche attraverso Toscana Insieme, il 21/2/2012 (Nda).
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