Aggiornamento 30/11/2021 - Purtroppo questo post è invecchiato rapidamente e male. Il caro vecchio MAT ha rispolverato il suo vecchio legame con "Popoli Sovrani". Il che lo allontana immediatamente dal mondo di Autonomie e Ambiente. Spiace, ma è così (Ndr).
(6/10/2021) Riceviamo e volentieri pubblichiamo, dalla forza storica del Movimento Autonomista Toscano (MAT) - che ha fatto richiesta di entrare nella rete Autonomie e Ambiente. Il documento ci è stato trasmesso dal loro portavoce Guglielmo De Marinis:
La battaglia LOCALISTA in Spagna e in Italia
Nell’esprimere la nostra doverosa, totale e incondizionata solidarietà al Presidente della Catalogna Carles Puigdemont e a tutti i Catalani che continuano a subire la repressione politico-giudiziaria del governo spagnolo (culminata con l’inusitato arresto ad Alghero dello stesso Puigdemont in occasione della sua partecipazione al festival internazionale della cultura catalana), non possiamo esimerci da un impietoso confronto tra lo stato delle lotte autonomiste e indipendentiste (o quanto meno federaliste) in spagna e quelle nella regione geografica italiana.
Da una parte abbiamo infatti la nota battaglia dei Catalani e anche quella dei Baschi, il cui sentimento patriottico resta fortissimo come dimostra la richiesta sempre più pressante di rientro in Euskadi dei prigionieri politici ancora in carcere per le vicende dei decenni passati; dall’altra, in Italia, con la definitiva evoluzione della lega in un partito di destra nazionalista – mera fotocopia di altri e peraltro incentrato sul consenso verso un leader in inarrestabile discesa - e con il periodo emergenziale Covid che ha travolto ogni altra questione, registriamo un panorama assolutamente desolante dove sono ormai pressoché scomparsi dal dibattito politico i temi collegati alle istanze di autogoverno e autodeterminazione dei territori che, bene o male, sono state per molti anni all’attenzione dell’opinione pubblica.
E’ quindi dovere di ogni autonomista, indipendentista, federalista battersi per almeno tenere accesa la fiaccola della battaglia Localista che - non smetteremo mai di sottolinearlo - non può che opporsi senza se e senza ma al mondialismo e alla globalizzazione.
E opporsi senza se e senza ma al mondialismo e alla globalizzazione significa combattere senza ambiguità alcuna i fenomeni - diretti dall’alta finanza internazionale e dalle sue centrali politiche e militari come l’europa delle banche e l’imperialismo guerrafondaio americano - che ne costituiscono l’essenza quali l’immigrazione distruttrice della cultura e dell’identità di chi subisce l’invasione (così come di chi emigra), e lo strapotere delle multinazionali che demoliscono le economie di ogni nazione.
Il nostro Movimento lancia quindi ancora una volta il proprio appello, per ogni forma di collaborazione possibile, sia culturale che politica, ad ogni individuo, gruppo, associazione, movimento, partito che, ovunque, si riconosca in tale battaglia, per tenere vivo (come il MAT fa da 32 anni) il sogno dei “20.000 Sanmarini”, dove “il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità, la pace, perché le guerre diverrebbero guerricciole”
Firenze, 5 ottobre 2021
Movimento Autonomista Toscano
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