venerdì 25 luglio 2014

Non ci siamo mai rassegnati, non ci rassegneremo mai

Il caos politico toscano e italiano non ci hanno mai spaventato. Non ci rassegneremo certo ora.
In senato si prospetta un cambiamento storico. Con un po' più di umiltà da parte di tutti i leader che contano in parlamento - Matteo Renzi, in primis - qualcosa può ancora venire fuori. Michele Ainis, con il quale peraltro non sono sempre in sintonia, ha indicato alcuni semplici e intelligenti spunti di possibile miglioramento del compromesso costituzionale, che si è delineato sulla base dell'accordo PD-Lega-Forza Italia.
Anche nel parlamento toscano è stato finalmente depositato un testo di riforma elettorale regionale. Era ora, dopo quattro anni di discorsi, una tele-novella che noi abbiamo seguito e sofferto, sempre in prima linea. Il progetto è pieno di difetti, come ci ricorda l'amico Carlo Fusaro oggi sul Corriere Fiorentino, ma poteva essere molto peggiore! Forse non è il caso di buttare via tutto. Forse è il caso di provare, ancora una volta, a migliorare.
Ci torneremo presto.



Nessun commento:

Posta un commento