Il popolo elbano sovrano ha parlato.
Il progetto Peria di unificazione dell'isola è stato bocciato.
Per una riforma dell'autogoverno dell'Elba e per la valorizzazione di tutti i suoi borghi, bisogna farne un altro.
Possiamo dare una mano e lo faremo ancora.
Intimamente resto convinto che sarebbe stato meglio scommettere sull'unificazione, ma confesso anche che, dopo aver sentito certi toni del sindaco di Portoferraio negli ultimi momenti della campagna elettorale, ho pensato a una possibile reazione di rigetto.
Se pensate di lavorare perché il vostro piccolo comune si unisca con altri, usatene di assai diversi, come è accaduto negli altri tre referendum toscani che, invece, hanno avuto esito positivo.
Non stiamo lavorando alla nostra ideale riforma borghese per fare esibizione di numeri e forza, né per promuovere nuovi centralismi.
Abbiamo in testa la valorizzazione di ciascun paesino, di ciascun angolo della nostra terra, con la partecipazione di tutti.
Una cosa ben diversa, più ambiziosa, più civica e più liberale.
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Approfondimenti sulla sconfitta all'Elba e sul successo delle altre tre proposte di unificazione:
Incisa e Figline Valdarno - Valdarnopost
Castelfranco-Pian di Scò - Valdarnopost
Fabbriche di Vallico e a Vergemoli - Luccaindiretta
La sconfitta in sette comuni su otto all'Elba - Elbareport
Un articolo sui quattro referendum - Corriere Fiorentino
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