martedì 19 febbraio 2013
Se aspettiamo quello perfetto...
Mi spiace che girassero in rete riferimenti a studi universitari di Oscar Giannino che lui non ha fatto. Giannino ha dichiarato, con semplicità, di aver sbagliato a non farli correggere per tempo, in passato.
Capita a tutti di sbagliare, specialmente alle persone davvero brave, che fanno tante cose, come lui. Le trappole della comunicazione sono tante e ci si può cascare. La character assassination, però, va respinta e con fermezza.
Poi, che si attacchi Giannino su questo è, paradossalmente, positivo. Significa che fa davvero paura. Bene!
Non abbiamo bisogno di persone perfette, in politica. Anche perché non esistono e se esistessero, sarebbero probabilmente fanatici o ingenui, categorie entrambe abbastanza pericolose.
Abbiamo bisogno, invece, più semplicemente, di persone che facciano quello che promettono.
Voterò Giannino non perché sia perfetto, ma perché è competente e determinato. Può portare alla Camera, volando sopra il 4%, e al Senato, superando l'8% in Lombardia e Veneto, proprio ciò che serve in questo momento.
Abbiamo bisogno che si formi un governo politico a termine, concentrato sulla protezione dei poveri, mentre si taglia agli alti burocrati.
Abbiamo bisogno che non sia eletto al Quirinale un pensionato d'oro o un boiardo di stato.
Abbiamo bisogno che sia affidato a una sola camera il controllo sul governo nazionale e all'altra il coordinamento dei governi regionali, il tutto con drastica riduzione del numero dei parlamentari.
Abbiamo bisogno di collegi uninominali e primarie obbligatorie.
E tutto questo deve essere fatto in un anno o due al massimo, per poi tornare subito a votare. La XVII legislatura della Repubblica deve essere la più operosa e la più breve, insieme. Ne va della qualità della nostra vita!
Per questo ci serve Giannino, stavolta. Poi magari lo butteremo via.
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