giovedì 14 ottobre 2004

I tristi fascisti rossi da non dimenticare

Archiviamo qui alcuni materiali conservati da Mauro Vaiani riguardanti il triste episodio del 14 ottobre 2004. Un consigliere dell'ambasciata di Israele, il dott. Shai Cohen, era stato invitato a un incontro nell'Università di Pisa, in particolare nella Facoltà di Scienze Politiche. Fra gli organizzatori dell'incontro ricordiamo il prof. Maurizio Vernassa (allora docente di Storia e istituzioni dell'Africa e dell'Asia), lo stesso Mauro Vaiani (allora tecnico di informatica e reti di quella Università, ma anche impegnato nella vita culturale e sociale in Ateneo e fuori), altre persone dell'Associazione di amicizia Italia-Israele di Livorno, semplici cittadini di Pisa. 

L'incontro venne impedito da una squadra di studenti del Collettivo di Scienze Politiche, che si costituirono in picchetto per impedire l'incontro e si esibirono in una triste sceneggiata di violenza, per fortuna solo verbale. Il prof. Maurizio Vernassa lo qualificò come un episodio di "fascismo rosso". Per Mauro Vaiani e per le altre persone impegnate per una più profonda comprensione e amicizia fra cittadini toscani impegnati e la repubblica di Israele, fu una giornata durissima. 

Durissimi furono anche i giorni successivi, in cui furono messi alla prova gli stessi rapporti umani interni alla Facoltà, all'Università, alla città di Pisa. L'evento risuonò ovviamente a Livorno, nella comunità ebraica e fra gli amici di Israele, ma anche a Roma e oltre.

Fu una vergogna per la Facoltà di Scienze Politiche, per l'Università di Pisa, per la città di Pisa. Patetici e già allora totalmente perduti in una sorta di dissonanza cognitiva quelli della "squadra" rossa che aveva impedito l'incontro. Loro e i loro amici continuarono a lungo a rivendicare il loro gesto, pretendendo nello stesso tempo di continuare a definirsi di "sinistra", "antifascisti", "anticolonialisti", difensori della causa palestinese. Non erano più, purtroppo, cittadini coscienti, bensì una "curva" di tifosi estremisti e purtroppo ne avevano adottato le stesse irragionevoli modalità.  




Post scriptum: E' davvero incredibile che esistano ancora persone, sé-dicenti "antifasciste", per di più giovani studenti e studiosi, che si organizzano per impedire ad altri di incontrarsi, di studiare, di riflettere, di parlare, eppure... (Ndr, 26 ottobre 2022). 


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